I magnifici cinque agli italiani under20/23: che spettacolo!

e4fc47d7-3644-4bca-a3b0-acb4e4b9a6a3Soddisfacente trasferta nelle Marche per il team NEVI/SANP agli italiani  under 20 e 23 che si sono appena conclusi ad Ancona. Scesi con consapevolezza di poter fare bene ma anche con dei tempi/misure che non lasciavano, guardando i ranking di presentazione, spazio a tanti squilli di tromba o ambizioni da finale come ci siamo abituati nelle due stagioni (outdoor) passate, vuoi perché le indoor sono sempre una tappa di passaggio vuoi perché il livello medio sta leggermente crescendo (per fortuna). Invece ci dobbiamo complimentare con i nostri atleti (e tecnici) perché tutti i componenti della trasferta tornano con (almeno) un primato personale.

Giacomo Zampese si migliora fino a 8”57 nei 60hs under 23 e conquista la quindicesima posizione; peccato che la federazione abbia inasprito il limite di ammissione perché così facendo vengono annullate le semifinali che Giacomo avrebbe conquistato e si va diretto alla finale… peccato! Daniele Roverato scalda i motori il sabato nei 60 piani: 7”11 in batteria e 7”15 in semifinale, buono per conquistare il dodicesimo posto. La domenica sui 60hs under 20 corre prima in 7”42 e poi nel pb di 7”36 meritando il decimo posto. Mattia Ghiraldo si esalta il sabato nel lungo under 20 con il primato indoor di 6,76 che gli vale il quattordicesimo posto mentre la domenica un fastidio alla coscia lo limita e nel triplo under 20 finisce diciottesimo con 13,37.

Al femminile il sabato ci siamo lustrati gli occhi con i 400 under 23 di Arianna Siviero che con queste indoor mette nel mirino l’alto livello: un solidissimo crono di 57”16 gli regala primato personale, sociale e un lusinghiero dodicesimo posto per lei che è al primo anno di categoria. La domenica ci siamo invece concentrati su Sofia Faggion: nei 60hs under 20 eguaglia il pb di 9”14 in batteria e poi in semifinale si migliora fino a 9”11. La finale di fatto non risulterà poi così lontana ma alla fine ci si dovrà accontentare dell’undicesimo posto con la consapevolezza però che i veri obiettivi, sia per Sofia che Arianna saranno sul giro di pista con barriere outdoor.

Da complimentarsi comunque con tutti i componenti della trasferta: affrontare l’appuntamento tricolore migliorandosi proprio in questa occasione è motivo di soddisfazione per il team.

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