Campionati italiani Allievi (U18): Sofia Faggion è nelle top 8 nei 400hs… e che 4×400!!

staffettaContinua il magic moment dell’atletica NEVI (e SANP) sul giro di pista: se ad Agropoli, agli italiani U20 e U23, erano stati i maschi a mettersi in mostra nel giro della morte (Alessandro Franceschini) e nella staffetta 4×400 (a suon di record sociale letteralmente “distrutto”) a Rieti è toccato alle donne tesserate SANP far parlare di loro!
Sono Sofia Faggion e Gloria Lisciotto, le prime a scendere in pista nella giornata di venerdì. 400hs con barriere: Sofia conquista la seconda piazza in batteria e si guadagna la finale del sabato limando il suo record personale di oltre 1”. Nella finale di sabato complice la tensione e l’emozione non riesce a ripetersi sullo stesso livello cronometrico ma torna a casa da Rieti con un 8° posto in saccoccia, la gioia di aver corso una finale alla gara più importante della stagione e un nuovo strabiliante personale di 1’04”40. Gloria non da meno, fa rientro dal suo primo Campionato Italiano con un nuovo personal best di 1’08″52, che è sempre un risultato da festeggiare. Gli italiani, si chiudono poi come sempre con la staffetta del miglio, e la pista diventa nuovamente bollente. Strabilianti Arianna Cecchin – Sofia Faggion – Costanza Cicuto – Gloria Lisciotto che fermano il cronometro a 4’02”29; ben 7” in meno del tempo di presentazione che le ha viste concludere al dodicesimo posto migliorando però di tredici posizioni rispetto alla starting list. In mezzo a tutto ciò ancora tante prestazioni per i nostri atleti: Mattia Ghiraldo non riesce ad aggiudicarsi il pass per la finale del salto in lungo saltando 6,34. Ci riprova nel salto triplo, ma sfortunatissimo rimane fuori per una manciata di centimetri, concludendo quattordicesimo con 13.55 complici anche le folate di vento che a Rieti sappiamo essere molto variabile. Stefano Bano nel lancio del disco paga un po’ l’emozione da prima gara importante; in pedana tra i colossi, dove la finale era pressoché inarrivabile, torna sicuramente arricchito dall’esperienza. Due della spedizione, Matteo Steffani e Massimo Bano hanno affrontato le dieci fatiche del decathlon, chiudendo ad una trentina di punti l’uno dall’altro, entrambi siglando la loro miglior prestazione di sempre: rispettivamente 5299 e 5262 punti. Per loro una serie di piccoli miglioramenti che hanno incrementato il punteggio a poco a poco. Bene Daniele Roverato, prima arriva 2° in batteria dei 110hs con 14″76, il tempo però è critico, infatti per 5 centesimi finisce nella finale B. Arrabbiato o motivato dall’accaduto corre la finale B in 14.58 concludendo secondo e quindi decimo in totale, il tempo molto interessante che gli sarebbe valso il 5° posto nella finale A,. il tempo deve purtroppo essere riferito solo alla classifica della finale corsa e quindi conclude decimo. Sfortunato Cosmin Cocu nel giavellotto conclude la prova con un miglior lancio di poco superiore ai 42 metri mentre nei 110hs conclude con 15″14 la sua prova, tempo che non gli permette di superare il turno eliminatorio. RISULTATI
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