Spettacolo ELISA TREVISAN: campionessa italiana!

Missione compiuta. Anche se con un po’ di batticuore per l’ultima gara, gli 800 piani. Elisa Trevisan (Fiamme Azzurre), trentunenne atleta polivalente di Rossano Veneto, torna sul trono tricolore delle prove multiple, campionato andato in scena sulla pista di Formia.
Ricapitoliamo. Al termine della prima giornata di gare, la vicentina figurava nettamente in testa con quasi 200 punti di margine sulla rivale per il titolo tricolore, la compagna di società Cecilia Ricali.
Nella prima giornata la Trevisan aveva vinto tre delle quattro gare del programma. Nei 100 ostacoli si è imposta in 14″11 quindi nel lancio del peso con m 13,66 e nei 200 metri in 25″25. Mezzo passo falso nell’alto in cui si è arenata sulla quota di m 1,63 ma le avversarie, le azzurre Tani, Capponcelli e la già citata Ricali, non ne hanno saputo approfittare.
Nella giornata conclusiva, ieri, l’eptathleta vicentina ha vinto la prova del salto in lungo con m 6,09, argento la rivale Ricali con m 5,98, quindi ha ottenuto il terzo posto nel lancio del giavellotto con m 42,28, male la Ricali che con appena m 35, 87 ha visto la vicentina prendere il largo con oltre 350 punti di margine prima dell’ultima prova, quella del pathos degli 800 metri.
Sembrava un film già visto esattamente due anni or sono all’arena civica Gianni Brera di Milano. In quell’occasione la vicentina guidava la classifica prima degli 800 piani con un margine di 355 punti, un abisso ma nella prova finale letteralmente franò chiudendo in 2’51” la gara contro i 2’18” della rivale Ricali, atleta molto più versata nel mezzofondo. Dramma dopo l’arrivo perché la Ricali per una manciata di punti portò via il tricolore alla vicentina.

Ieri è andata diversamente. Prima della gara degli 800 piani la Trevisan aveva un margine di 353 punti sulla Ricali che al via è schizzata come una saetta per ripetere lo sgambetto del 2009 ma non è andata così perché la Trevisan ha stretto i denti e con il crono di 2’30″05 ha conservato un margine di 145 punti sull’avversaria. In quest’occasione la Ricali ha corso in 2’14″49, ben 4 secondi meglio di due stagioni or sono quando scippò il titolo alla vicentina.
Questa volta però Elisa Trevisan ha mostrato una determinazione ben diversa controllando la gara per chiudere con un punteggio finale di 5.649 punti decisamente di valore anche in considerazione del fatto che negli ostacoli, la sua gara, ha trovato vento contrario e nell’alto è rimasta 6 cm sotto il suo limite. Si è rifatta nel lungo, peso e giavellotto per poi stringere i denti negli 800 piani.
Brava e determinata l’atleta rossanese, allenata dal tecnico Aldo Lorenzato, che ha così messo in bacheca il quarto titolo tricolore assoluto in carriera nelle prove multiple.
Nel complesso un campionato di buon livello in quanto anche l’argento della Ricali è maturato sopra i 5.500 punti ed il bronzo della Tani con 5.457 punti.
La Trevisan aveva vinto il primo tricolore nel 2005 togliendolo alla numero uno di allora e sua atleta di riferimento oggi, l’altoatesina Gertrud Bacher, quindi si era ripetuta nel 2006 e 2007 per inanellare poi una serie di piazzamenti sino al poker di questa stagione.
Una stagione particolare per la Trevisan che aveva anche avanzato l’ipotesi di abbandono della carriera e che invece quest’anno è stata l’artefice della promozione nella Super League della nazionale azzurra delle prove multiple, ad inizio mese a Bressanone, ed ora si è laureata a pieni voti campionessa italiana a Formia, nel tempio dell’atletica azzurra. [tratto da “IL GIORNALE DI VICENZA]

 

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